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Tango: due cuori in un abbraccio…
La danza è divertimento, una forma di svago e relax, un buon modo per tenersi in allenamento e per socializzare. Ma se si sceglie il tango, i benefici sono ancora di più.
Ballare il tango riduce lo stress e aiuta a dare una carica emozionale positiva. L'incontro con altri, lo sguardo, il corpo, l'abbraccio, il contatto con la persona dell'altro sesso, e perché no, dello stesso, permettono di integrare sensazioni ed emozioni speciali. Questo fa sì che si stabiliscano legami relazionali più salutari.
La pratica regolare migliora molti aspetti della salute fisica, è utile nella prevenzione cardiovascolare, del sovrappeso e in molteplici disturbi osteoarticolari e posturali. Grazie al tango il muscolo cardiaco si mantiene elastico e in allenamento, riducendo il rischio di ictus e infarti. Essendo un'attività sociale, divertente e piacevole, il tango può aiutare chi ha bisogno di partecipare a programmi di riabilitazione cardiovascolare ad accettare più volentieri questo impegno a lungo termine.
Tonifica i glutei e la zona centrale della schiena, inoltre è un gioco di equilibri e per questo la schiena si fortifica e la muscolatura diventa più stabile. Ballare il tango migliora la velocità dei movimenti, la stabilità e l’equilibrio negli anziani a rischio di cadute, molto più di un programma di camminate.
Favorisce lo sviluppo di funzioni neurocognitive superiori, dato che si deve prestar attenzione ai passi da eseguire, così come esercitare la memoria soprattutto in relazione alle sequenze di movimento, per ricordare e ripetere i passi.
Grazie all’eliminazione di inibizioni, i movimenti, i gesti e la postura nel quotidiano si fanno più naturali, spontanei, liberi, e liberano spesso da fastidiosi dolori muscolari o alla colonna vertebrale.
Anche le vene varicose possono venir contrastate grazie a questa attività fisica, che oltretutto migliora anche il livello delle difese immunitarie
Il tango aiuta a sciogliere le tensioni e consente una grande libertà espressiva, in questo modo possiamo liberare, almeno in parte, ciò che sentiamo di avere dentro e che ci fa soffrire.
Per le caratteristiche e l'importanza dell'abbraccio, il tango determina un contatto fisico tanto stretto col compagno/a che permette di trascendere l’aspetto fisico e di generare una profonda comunicazione non verbale. Comunicazione che inizia con sguardi, contatto visivo suggestivo, invitante, esigente, provocatorio, seducente, passionale e continua con l'abbraccio tenero, protettivo, possessivo, e con movimenti elastici, duri, rigidi, sicuri, ed un finale di separazione e di ricordi, con tutti i coloriti emozionali immaginabili.
«Il tango è un pensiero triste che balla»
Enrique Santos Discèpolo.
Un ballerino non deve mai pensare a ciò che sta per fare,
perché si balla la musica non le figure.
Egli deve solo sentire la musica.
I nostri piedi sono come i pennelli di un pittore.
Con essi dipingiamo la musica.
Ogni tango è differente ed ha differenti colori.
Sono umori sui quali noi danziamo e non sono mai gli stessi perché il nostro stato d'animo è mutevole, perché nessuno di noi è identico ad altri.
E' incredibilmente bello sapere che ciò che si sta’ ballando è un succedersi di colori che ti fanno muovere e ti fanno fare una cosa o l'altra.
Carlos Gavito