Menu principale:
Famiglia botanica |
Specie |
Autore |
Altezza |
Foglie |
Scopoli |
Fino a 20 metri |
Decidue |
Foglie: ovate, lunghe fino a 10 cm e larghe 5 cm. Appuntite, doppiamente dentate, verde scuro nella parte superiore, con peli scarsi sui due lati, si distinguono da quelle del carpino bianco per le nervature terziarie inserite sul primo paio di nervature secondarie.
Frutti: piccoli acheni, avvolti da una brattea ovata l'insieme delle brattee forma un'infiorescenza a cono lunga fino a 5 cm.
Portamento: è un'albero di medie dimensioni, dalla chioma compatta, il tronco è diritto, regolare, la chioma è raccolta e subconica.
Habitat: diffuso nelle regioni mediterranee dalla Francia all'Asia Minore ed è associato in genere a frassino minore, aceri e roverella. E' presente nei boschi collinari sui versanti più freschi, molto adattabile ai diversi tipi di suolo, può tollerare anche un' elevato contenuto in calcare. E' una specie frugale resistente alla siccità e agli incendi.
Fiori: in amenti, maschili lunghi fino a 7,5 cm, gialli, penduli, femminili disposti in amenti terminali più brevi,piccoli, verdi, separati sulla stessa pianta in primavera.
Semi: si diffondono con facilità e colonizzano spontaneamente le radure e i vecchi campi abbandonati.
Corteccia: brunastra e si separa in lunghe scaglie. Il carpino nero ributta con facilità dal colletto tagliato (polloni), per questa sua caratteristica il bosco era regolato a ceduo dalle popolazioni di collina che ne traevano legno da ardere e da carbone.
Legno: molto duro veniva usato per costruire attrezzi agricoli e per produrre pali per le viti.