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Famiglia botanica |
Specie |
Autore |
Altezza |
Foglie |
MORACEAE |
Ficus carica |
Linneo |
Fino a 10 metri |
Decidue, lobate |
Foglie: con contorno rotondo, larghe e lunghe fino a 30 cm, incise profondamente in 3-
Frutti: botanicamente chiamato siconio, rimane duro e verde nel primo anno e matura imbrunendo, diventando marrone-
Portamento: ha una chioma molto espansa, basipeta, con rami flessuosi fragili e con midollo bianco. Raggiunge i 10 metri di altezza.
Corteccia: liscia, grigia con bande più scure.
Legno: tenero fragile di nessun valore e interesse, il succo latteo emesso da foglie e giovani rametti veniva usato contro le verruche.
Origine: Asia sud-
Habitat: in Italia cresce allo stato selvatico in terreni sassosi e soleggiati. Coltivato ama le posizioni riparate dal freddo verso cui è sensibili ed esposte a meridione. Diffusione: è presente in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle aree dei laghi.
Fiori: fiori maschili, sterili e femminili si trovano entro un ricettacolo polposo . In base al tipo di fiori presenti e compresenti ed epoca di maturazione i ricettacoli polposi vengono distinti col nome di fioroni, mannoni e forniti. L' impollinazione è effettuata da uno imenottero la Blasgtophaga psenes che entra a deporre le uova. I fichi coltivati non fruttificano senza impollinazione e viene introdotto artificialmente un ramo di fico selvatico : il caprifico con le blastofaghe facilita questo processo . L' operazione prende il nome di 'caprificazione'.