Pino Silvestre - Associazione Cardina

Foglie: aghiformi, robuste, leggermente spiravate, lunghe 7 cm, in paia da blu-verdi a blu-grigie.

Frutti: a cono, lunghi 7,5 cm, verdi, marroni a maturità. Una nuova gemma si forma all'estremità di ciascun rametto in inverno. I cono più vicini all'estremità sono stati fecondati in primavera, i coni che si trovano più sotto, hanno due anni e stanno maturando, quelli inferiori hanno tre anni e sono maturi.

Portamento: il profilo stretto e con rami regolari si altera man mano che l'albero cresce, i rami bassi cadono e si forma una chioma piatta, per questo motivo è raramente usato come ornamentale, perché, piantato isolato, perde il portamento colonnare e tende ad espandersi, raggiunge i 35 metri di altezza.

Corteccia: porpora grigia, si sfalda in lamine irregolari,arancione si sfalda verso l'apice della pianta.

Legno: è resistente, pur essendo morbido e facile da lavorare, è adatto per mobili e pannelli truciolati, usato anche per fabbricare la carta. Si ricava la resina, incidendo le cortecce da dove per distillazione si ottiene la trementina per usi balsamici e farmaceutici; dalla resina si ricava anche la pece greca.

Origine: Asia ed Europa.

Habitat: è una specie rustica, amante della luce, colonizza spontaneamente anche terreni denudati, usata per rimboschimenti su pendii assolati e asciutti.

Fiori: quelli femminili, cremisi, sono disposti a coppie all' estremità del germoglio dell' anno. I maschili crescono alla base del germoglio.

Diffusione: il pino silvestre è diffuso specialmente sulle Alpi, dove forma estese foreste pure o consociate ad altre specie. Alcuni nuclei spontanei si trovano sull'Appennino e nella pianura Lombarda.