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Famiglia botanica |
Specie |
Autore |
Altezza |
CELASTRACEAE |
Euonymus europeaus |
Linneo |
Fino a 6 metri |
Foglie: semplici, opposte, verde chiaro,da ellittiche a ovate o lanceolate, lunghe fino a 8 cm e larghe 3 cm, affusolate verso l'apice, finemente dentate, di solito rosse in autunno.
Fiori: piccoli, bianco verdastri, con 4 petali, in grappoli di più di 10 all'ascella delle foglie, talvolta su piante separate dalla tarda primavera all'inizio della estate. I fiori hanno 4 petali stretti e 4 stami.
Portamento: la berretta da prete è un piccolo albero o un grande arbusto, che cresce nei boschi e nelle siepi. Nei parchi si trovano varietà coltivate. E' un arbusto poco appariscente ma in autunno dichiara la propria identità con fogliame rosso purpureo e frutti rossi a 4 lobi con semi colorati. Raggiunge i 6 metri di altezza.
Corteccia: liscia e verdastra diviene poi grigia.
Legno: bianco, duro, compatto veniva usato per fare fusi, da qui anche il nome di fusaggine dato alla pianta.
Origine: Asia occidentale, Europa.
Habitat: si trova sporadico ai margini dei boschi e nelle radure, in collina e in media montagna.
Frutti: rosa brillanti, larghi 1.2 cm, con 4 lobi che si aprono per rilasciare i semi arancioni. Sono opachi e ruvidi, non lisci. Per i bei colori autunnali del fogliame delle foglie e dei frutti è usata come ornamentale in giardini e sono state selezionate diverse varietà. Cresce bene su terreni basici. L'albero emana un'odore sgradevole se ammaccato e i frutti sono emetici, velenosi, usati un tempo, impropriamente e con rischio, come purgante drastico.